Tutte le strade portano a Roma, recita un vecchio adagio. E dalla Città Eterna tutte ripartono nuovamente, come se volessero incontrarsi e dialogare con un territorio straordinario.

Gli itinerari turistici nel Lazio si snodano attraverso molteplici sentieri tra la storia e la cultura, dai monti verso il mare, incontrando laghi, rilievi montuosi, rogge e fiumi, che scendono lenti raccontando storie millenarie di uomini, i loro saperi, le loro tradizioni.

Il Lazio è fatto di città antichissime, delle bellezze di una natura che stupisce: così vicina al frastuono della metropoli e al tempo stesso così inverosimilmente incontaminata. Ma è una regione che risplende anche del fascino degli innumerevoli capolavori rappresentati dai castelli, dalle abbazie, dalle chiese e dalle conturbanti testimonianze della civiltà etrusca.
Senza dimenticare l´enogastronomia, con piatti e prodotti tipici che ci aiutano a comprenderne culture e tradizioni, attraverso profumi e sapori in continua evoluzione ma uguali da sempre, gelosamente custoditi da generazioni.


Cucina Ebraica
Nei ristoranti e nelle trattorie all´interno del Ghetto, a Roma, è possibile scoprire le specialità della cucina giudaico-romanesca, prodiga di preparazioni gustose: dai croccanti carciofi alla giudia agli irresistibili filetti di baccalà, fino alla torta di ricotta e visciole.


Tradizione a Tavola
Tipica della zona del Testaccio a Roma è la cucina del cosidetto "quinto quarto", strutturata sulle rimanenze degli animali macellati che ancor oggi esercita un´irresistibile attrazione nei confronti dell´universo sensoriale dei buongustai.
E´ così che nascono piatti come la trippa alla romana, caratterizzata dalla presenza della menta e da una generosa spolverata di pecorino grattugiato, la coda alla vaccinara, la coratella d´abbacchio (agnello) coi carciofi, le animelle, snobbate dai più ma ricercatissime nella cucina francese.


Piatti Caserecci
Lungo la via Salaria, l´antica consolare che univa Roma all´Adriatico, si attraversano paesi dove ristoranti e trattorie parlano la lingua di una cucina casareccia e leale, ricca di trote, gamberi di fiume, funghi, olio buono e vino di appagante sincerità.


Non solo amatriciana
Amatrice contende a Roma la primogenitura degli spaghetti all´amatriciana, un piatto tipico famoso in tutto il mondo.
Altra pietanza dal gusto unico, ricordato come il "piatto dei pastori", è la gricia: un piatto semplice composto da pasta, guanciale (la guancia del maiale stagioanata) e pecorino di Amatrice.